mercoledì 8 agosto 2007

Perù 2007 - PARTE 6: URUS ESTE (5495 metri)

GIORNO 8

La nottata passa, purtroppo, abbastanza insonne con un fastidioso mal di testa che mi perseguita. Impietosa la sveglia ci tira fuori dai sacchi a pelo alle 4.45 catapultandoci nel freddo della stanza.

Colazione e alle 5.15 siamo pronti, fuori dal rifugio, con la pila frontale accesa che illumina una notte scura.

Dal rifugio risaliamo la lunga e noiosa morena fino circa a quota 5000 dove calziamo i ramponi.

A metà salita si deve attraversare, in discesa, un piccolo risalto di roccia; dieci metri di misto facile e mettiamo piede sull’altro versante del ghiacciaio.

L’ultimo centinaio di metri è un misto con passi di I grado.

Alle 9.30 siamo sulla vetta rocciosa, senza fiato ed energie; mangiamo e beviamo qualcosa controvoglia, solo perché sappiamo che è meglio farlo.

La vista è davvero impressionante, siamo circondati da: Copa (6188 metri), Tocllaraju (6032 metri), Ishinca (5535 metri), Pallcaraju (6274 metri) e Ranrapalca (6162 metri).

Da qui vediamo abbastanza bene la via che vorremmo percorrere sul Tocllaraju, sembra molto bella e infinitamente lunga.

La discesa lungo la morena è massacrante, sembra non finire mai. Arrivati al rifugio ci aspetta un buon piatto di pasta e un po’ di meritato riposo.

Nel pomeriggio arriva finalmente Lorenzo.

Il programma di domani prevede un comodo risveglio e la preparazione degli zaini per salire al Bivacco Longoni (5000 metri)


DISLIVELLO PRIMO GIORNO
+1145 metri
DIFFICOLTA'
PD+; probabilmente un paio di passi di II
TEMPI
rifugio Ishinca – vetta Urus: 4.15 ore circa




Tocllaraju



Ocshapalca



Ranrapalca



Ishinca



Tocllaraju



Urus



Ranrapalca



Normale all'Urus Este



Sempre la via di salita



I nostri tre supereroi



Crepacci



Tocllaraju



Tocllaraju



Ranrapalca



Ishinca a sinistra e Ranrapalca a destra



Copa



Laguna Akilpo



Vetta!

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