domenica 28 febbraio 2010

Shottolo e lo sci di fondo

DOMENICA 28 FEBBRAIO 2010

Che fare a Cogne quando il meteo è veramente orrendo? (e per orrendo intendo neve intensa e visibilità scarsa)
Rinunciamo alla Lillaz causa presunto traffico in via e decidiamo di provare lo sci di fondo... alla fine siamo in una cattedrale italiana dello sci nordico, no? :D
Dopo i primi facili anelli, tanto per capire come funziona il tutto, ci lanciamo su un circuito marcato come "nero"... bisogna pur morire di qualcosa no? ahahah
Da Cogne andiamo fino ad Epinel senza troppi problemi (tranne qualche ravanata e caduta in discesa).
Devo ammettere che mi son proprio divertito e pensavo fosse più pesante (lo scialpinismo è molto peggio!) anche se, alla fine, la stanchezza si è fatta sentire!
Penso tornerò a farlo prima o poi ;)


















le ultime due foto sono di Stefano, che ringrazio ;)

sabato 27 febbraio 2010

Cascate di Moline

SABATO 27 FEBBRAIO 2009

Arrivati a Cogne il venerdì sera possiamo permetterci una sveglia non troppo presto... per fortuna.
Dopo la colazione di spostiamo ad Epinel con l'idea di fare la cascata "Lacrime per Carla" e "Mani fredde". Sul sentiero di avvicinamento c'è veramente un sacco di neve e una debolissima traccia... morale della favola, dopo quasi due ore non siamo all'attacco e sprofondiamo fino all'ombelico!
Torniamo sui nostri passi e proviamo qualche cascata di facile accesso in zona Moline (l'accesso si ha nei pressi di una scaletta di ferro che scende verso il fiume proprio a Moline... quindi lato destro salendo verso Lillaz).
Le due cascate sono facili e brevi (II per 35 metri circa l'una). Sosta su alberi o guardrail.
Come inizio per levare la ruggine alle picche (visto il mio livello infimo) direi che va più che bene!
Solo una nota: attenzione al sentiero sul lungofiume perché ad un certo punto è interrotto per alcuni metri e costringe a dei numeri da equilibrista per superare una pozza d'acqua :D

Ecco un paio di foto (grazie Stefano!)























domenica 7 febbraio 2010

8° Vetan Classic 2010

SABATO 6 E DOMENICA 7 FEBBRAIO 2010

Come ogni anno la stagione backcountry inizia, ha il suo regolare svolgimento fino a febbraio quando, proprio come impazienti bambini, prepariamo il borsone e lo snowboard perché a minuti si parte per il Vetan Classic.
Ok rewind...
- cosa è il Vetan Classic? Questa la so! E' un raduno/gara di tavolari
- quando si svolge? Dipende dall'innevamento ma solitamente tra i primi di febbraio e metà dello stesso mese
- dove? A Vetan, nel comune di Saint Pierre (Aosta)
- regole base? Si sale a piedi (ciaspole, scietti o splitboard) e si scende in tavola, il primo che arriva vince!
- a parte la gara è un raduno figo? Il Vetan Classic non è UN raduno, è IL raduno... non ci mancherei per niente al mondo!

ok a parte queste cazzate... venerdì sera, con le catene (ottimo inizio!), arriviamo all'hotel Notre Maison, "campo base" del raduno; saluti ai presenti, cena e birrette a profusione.
Sabato, dopo una copiosa colazione, splittata di ricognizione lungo il percorso della gara; pranzo in hotel, corso arva, distruzione del fisico da parte dei fantastici osteopati, 1423 spritz a testa, cena, millemila partite al biliardino e qualche birretta... si ma poi a letto, altrimenti alla gara col cazzo! :P

La gara è andata benone, tempo personale per la prima volta sotto le due ore e terzo classificato tra gli splittati (in realtà in classifica ufficiale risulto settimo perché hanno accorpato i tempi di scietti e splitboard).

Perché non bisognerebbe mai mancare al Vetan Classic? Perché è bello rivedere facce conosciute e vivere quell'atmosfera decisamente festaiola e allegra del raduno... la gara non è decisamente il punto centrale, è solo una "scusa per far festa"
Grazie a tutti quelli che si sono sbattuti una cifra per organizzare alla perfezione il raduno... STUPENDO!!!

grazie sbambi per le foto della gara!!!