domenica 30 marzo 2008

Mont Gelè

SABATO 29 e DOMENICA 30 MARZO 2008

Altra grande classica per questo weekend.
Sabato partenza dal parcheggio con orario osceno e arrivo nel pomeriggio al rifugio Crête Sèche dove veniamo accolti con una birra a dir poco esagerata!
Ringrazio subito i tre fratelli rifugisti più l'amico che li aiuta per l'ospitalità e l'accoglienza... spettacolari! Rifugio consigliatissimo, andateci ;)
Un po' per via del cambio d'ora solare, un po' perché siamo dei culi pesanti, ma soprattutto un po' per i mille genepì del sabato sera... beh alla fine domenica partiamo dal rifugio ultimi... anzi ultimissimi! Alle 9.15 tavola in spalla e via.
Pian piano riprendiamo tutti (in realtà quasi tutti) scialpinisti e ramponatori; Bongio si scula e molla il colpo a metà, noi tre stoici finiamo per prendere un vento paura in cima al Mont Gelè... cambio al volo e via in discesa su una neve abbastanza esaltante; a tratti polvere e firn primaverile.
Segue pausa birra al rifugio, quattro chiacchiere coi rifugisti e discesa/ravanata fin dove c'è neve.
Bel giro, assolutamente consigliato.
in discesa possibilità di imboccare un paio di divertenti e facili canali.

DISLIVELLO PRIMO GIORNO
+715 metri
DISLIVELLO SECONDO GIORNO
+1100 metri;
DIFFICOLTA'
BSA



Tracciato GPS primo giorno



Tracciato GPS secondo giorno




































































e per finire... un asino che fa boulder perché altrimenti si arriva troppo presto al rifugio :P

lunedì 24 marzo 2008

Punta Rossa

LUNEDI' 24 MARZO 2007

Dopo la piccola gita di ieri (Colle del Tuf) decidiamo di sfruttare questo giorno festivo (e il fatto di essere al rifugio Vittorio Sella) per salire la Punta Rossa e tentare la discesa sul ghiacciaio del Trajoz e poi sul Grivolettaz.
Giornata caratterizzata da sfighe medio/grosse che ci decimano in salita e ci pompano adrenalina nel sangue... una slavina (per fortuna staccatasi prima del nostro passaggio), qualche caduta nei crepacci e la scoperta che le ciaspole viaggiano anche sul ghiaccio vivo della parete nord della Punta Rossa :D
Visto il freddo inclemente (-18° la mattina al rifugio) e un vento disarmante decidiamo che le condizioni per il Trajoz non ci sono e scendiamo quindi nel vallone del Pousset per poi attraversare fino ad Epinel.
Neve esaltante, powder delle migliori e, per chiudere in bellezza, la solita ravanata nel bosco alla ricerca del sentiero giusto.
Il giro è veramente molto bello e la discesa è lunga e appagante. Arrivati ad Epinel ci concediamo millemila birre e cibarie varie.
Per questi tre giorni di powder e aria sottile mi sento di ringraziare tutti i partecipanti: Teo, Dallas, Ilaria, Giamo, Foppa, Midanno, Manino, Bongio, Gogo, Elena, Deborah e gli altri di Parma... ma soprattutto Jean (il gestore del rifugio) che è stato a dir poco fantastico rifocillandoci alla grande... e poi oh, ha la Menabrea!!!

DISLIVELLO
+1050 metri circa
DIFFICOLTA'
BSA (ramponi e picca consigliati per la cima)
TEMPI
5 ore circa la sola salita (con i vari ravamenti)... 8 ore tutto il giro





















LE FOTO DEL FOPPA





















LE FOTO DI MANINO