VENERDI' 8 OTTOBRE 2010
Dopo una giornata di relax alle terme di Papallacta ci sentiamo pronti per il tentativo al Cotopaxi, ormai la cura antibiotica è finita da un paio di giorni e siamo in fase di netto recupero.
Con la jeep si entra nel parco del Cotopaxi fino al parcheggio dove, con un breve cammino di circa mezzora, si giunge al rifugio (4860 metri).
Nel tardo pomeriggio comincia ad alzarsi un forte vento, brutto presagio.
Appena il sole cala ceniamo e poi a nanna!
SABATO 9 OTTOBRE 2010
La sveglia suona a mezzanotte ma nessuno ha dormito, il vento ha fatto troppo casino, sembrava volesse portar via il tetto del rifugio... partiamo o non partiamo? Il freddo si fa decisamente sentire e il vento soffia a raffiche di almeno 100 km/h.
Attendiamo fino quasi alle 2 e poi, non vedendo miglioramenti, optiamo per tornare a letto.
Siamo venuti in Ecuador per giocare e divertirci, una salita in quelle condizioni non sarebbe sicuramente stata divertente!
Con le pive nel sacco, ma nemmeno troppo, la mattina rientriamo a Quito e prepariamo i bagagli.
L'avventura purtroppo è finita ed è tempo di tornare in Italia... presumo che, come sempre, sarà molto duro riabituarsi ai frenetici ritmi occidentali :(
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1 commento:
grande Shotty!! anche questa volta sei riuscito a non morire e sei tornato a romperci i maroni... come al solito le foto sono stupende e il posto fantastico! quanta invidia nel leggere il tuo blog ;o)
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