Dopo due anni di spietato corteggiamento siamo riusciti ad arrivare in cima al Gran Zebrù (3851 metri) per la normale dal rifugio Pizzini.
Dal parcheggio dell'Albergo dei Forni (2176 metri) si sale lungo la Val Cedèc che con sentiero poco ripido porta in poco meno di un'ora e mezza al rifugio Pizzini (2706 metri).
La sveglia suona alle 3.45 e, dopo una colazione, partiamo; sono le 4.40.
Risaliamo la morena tenendo un caratteristico montagnozzo rosso sulla destra fino ad attaccare il ghiacciaio (attenzione ai crepacci, noi l'abbiamo trovato ben coperto). Ci alziamo fino al roccione rosso e lo si superiamo verso destra fino alla base del 'famoso' canalino (45° attenzione alle scariche!). Usciamo sulla pala che, con pendenza costante di 35°/40° porta ad una specie di plateau. Imbocchiamo l'ultimo canalino (45°/50°) che finisce in cresta, dapprima si rimane sul versante sud per poi passare sul nord (resti militari) e in breve raggiungiamo la croce di vetta.
Stupenda cima, faticosa il giusto e molto appagante. Ottima vista sulle 'tredici cime'.
DISLIVELLO PRIMO GIORNO
+530 metri
DISLIVELLO SECONDO GIORNO
+1145 metri; -1675 metri
DIFFICOLTA'
PD
TEMPI
parcheggio - rifugio Pizzini: 1.30 ore circa
rifugio Pizzini - vetta Gran Zebrù: 3.30 ore circa

Salendo al rifugio Pizzini

Gran Zebrù

'tredici cime', al centro il San Matteo

San Matteo e Tresero

Gran Zebrù (sulla destra in primo piano il roccione rosso)

Zona Tresero

Tresero

San Matteo

Gran Zebrù

Tramonto sul San Matteo

Gran Zebrù all'alba

Cevedale e Pasquale all'alba

L'attacco del ghiacciaio

Alba sul Cevedale

Alba sul San Matteo

Barbara e il Foppa nel canalino

Uscita dal canalino

Sulla pala dopo il canalino

Cevedale

Fabrizio di on-ice in uscita dalla Suldengrat

Vetta del Gran Zebrù dal 'plateau' dopo la pala

Cevedale

Il Foppa
LE FOTO DEL FOPPA

Barbara e Shottolo nel canale

Il canalino dall'uscita

Foto di vetta

Tratto iniziale della discesa

Shottolo con il Cevedale di sfondo

Barbara, Shottolo e il Gran Zebrù

Prrrrrrrrrrrrrr