SABATO: partenza da Valbondione (920 metri) e arrivo al rifugio Coca (1892 metri) dove pernottiamo.
DOMENICA: ci svegliamo con calma e, dopo la colazione, cominciamo a risalire il sentiero fino al Lago di Coca (2108 metri) dove pieghiamo a destra (indicazioni) rimontando la lunga spalla fino alla bocchetta dei camosci. Da qui per semplici roccette (II, forse meno) si raggiunge la cima (3050 metri, attenzione in caso di nebbia, bolli rossi poco evidenti).
Per scendere decidiamo di passare dalla Valmorta e, successivamente, dal rifugio Curò (1915 metri) e da lì a Valbondione.
DISLIVELLO PRIMO GIORNO
+972 metri
DISLIVELLO SECONDO GIORNO
+1158 metri; -2130 metri
DIFFICOLTA'
F; II roccia (probabilmente meno)
TEMPI
Valbondione - rifugio Coca: 2 ore circa
rifugio Coca - vetta Pizzo Coca: 3.30 ore circa
vetta Pizzo Coca - rifugio Curò: 3 ore circa
rifugio Curò - Valbondione: 2 ore circa

Guardando dal rifugio verso il lago di Coca

Rifugio Coca

Domenica mattina bel tempo

La lunga spalla che porta alla bocchetta

E' ora di partire

Salendo al laghetto di Coca

In lontananza la nord della Presolana

Redorta e Scais

Stambecchi

La Valmorta

Il Foppa e Sbambi nella Valmorta

Sempre la Valmorta
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